30 dicembre 2007

Installazione Logitech QuickCam for Notebooks su Gutsy

Color Image
Dopo aver installato Gutsy sul computer del mio amico, si è presentata l'impellente necessità di far funzionare la sua webcam con il pinguino.
Purtroppo però la versione del modulo del Kernel che gestisce le webcam integrato in Gutsy non è sufficientemente aggiornato per far funzionare la QuickCam® for Notebooks prodotta dalla Logitech (identificativo della periferica 046d:08dd).
Tuttavia dal 24/12/2007 la nuova versione di GSPCA supporta (abbastanza aggiungerei) la webcam in questione.

Dunque scarichiamo la nuova versione da qui.
Apriamo il Terminale (oppure Konsole per chi avesse KDE) e portiamoci nella directory in cui abbiamo scaricato il modulo (cd /percorso/fino/al/file/).
Poi scriviamo:
tar xvfz gspcav1-20071224.tar.gz
cd gspcav1-20071224
Ora assicuriamoci di avere tutti i pacchetti necessari tramite il comando:
sudo apt-get install linux-headers-$(uname -r) build-essential make automake autoconf g++ gcc
Fatto ciò procediamo con:
make sudo make install sudo depmod -ae sudo modprobe gspca
Ora possiamo inserire la webcam.

Per testarla useremo Camorama un programma per acquisire le immagini da webcam; per installarlo, come al solito facciamo:
sudo apt-get install camorama
E per avviarlo sarà sufficiente andare su (Applicazioni->Grafica->Visualizzatore per webcam Camorama).
È molto probabile che ciò che vedrete sia una finestrella nera, questo perché sarà necessario modificare alcuni parametri del modulo Kernel delle webcam.

Importante: tutte le valutazioni sulla qualità di immagine della webcam acquisite con Camorama dovrebbero essere fatte applicando un effetto all'immagine, poiché Camorama visualizza (almeno con le webcam Logitech) un'immagine con toni di blu.
Per applicare un effetto è sufficiente cliccare di destro nel riquadro Effects (lato destro dell'applicazione) e cliccare su Add Filter->Color Correction.

Se l'immagine risulta troppo scura proviamo a modificare i parametri del modulo GSPCA; per farlo chiudiamo prima Camorama.

Tramite i comandi:
modinfo gspca
oppure
ls /sys/module/gspca/parameters/
è posssibile individuare i parametri disponibili.

Ecco un elenco di quelli attualmente disponibili (con la nuova versione 2007-12-24 di gspca):
autoexpo: Enable/Disable auto exposure (default=1: enabled) (PC-CAM 600/Zc03xx/spca561a/Etoms Only !!!) (int)
questo parametro permette di abilitare/disabilitare il controllo automatico dell'esposizione. Valori ammissibili 1 (abilitato) e 0 (disabilitato); valore predefinito 1.
debug level: 0=none, 1=init/detection, 2=warning, 3=config/control, 4=function call, 5=max (int)
questo parametro influenza il numero di messaggi di debug prodotti dal modulo (utile nel caso qualcosa vada storto). Valori ammissibili da 0 (disabilitato) a 5(un gran numero di messaggi prodotti per ogni attività); valore predefinito 0.
force_rgb: Read RGB instead of BGR (int)
questo parametro impone al modulo di utilizzare il modello RGB (Red-Green-Blue) piuttosto che il modello (Blue-Green-Red). Questo parametro influenza la visualizzazione dell'immagine sia in Camorama che in altre applicazioni, infatti, se attivo Camorama visualizzerà correttamente le immagini senza dover aggiungere il filtro Color Correction, al contrario però altre applicazioni visualizzeranno le immagini in toni di blu. Valori ammissibili 1 (abilitato) e 0 (disabilitato); valore predefinito 0.
gamma: gamma setting range 0 to 7 3-> gamma=1 (int)
questo parametro influenza il gamma dell'immagine e quindi la sua luminosità. Valori ammissibili da 0 a 7; valore predefinito 3; valore consigliato 5.
OffRedffRed setting range -128 to 128 (int)
questo parametro influenza il livello del rosso. Valori ammissibili da -128 a 128; valore predefinito 0.
OffBlueffBlue setting range -128 to 128 (int)
questo parametro influenza il livello del blu. Valori ammissibili da -128 a 128; valore predefinito 0.
OffGreenffGreen setting range -128 to 128 (int)
questo parametro influenza il livello del verde. Valori ammissibili da -128 a 128; valore predefinito 0.
GRed: Gain Red setting range 0 to 512 /256 (int)
questo parametro influenza il valore del guadagno per il rosso. Valori ammissibili da 0 a 512; valore predefinito 256.
GBlue: Gain Blue setting range 0 to 512 /256 (int)
questo parametro influenza il valore del guadagno per il blu. Valori ammissibili da 0 a 512; valore predefinito 256.
GGreen: Gain Green setting range 0 to 512 /256 (int)
questo parametro influenza il valore del guadagno per il verde. Valori ammissibili da 0 a 512; valore predefinito 256.
compress: Turn on/off compression (not functional yet) (int)
questo parametro abilita/disabilita la compressione delle immagini. Valori ammissibili 0 (disabilitato) e 1 (abilitato). Non funzionante!
usbgrabber:Is a usb grabber 0x0733:0x0430 ? (default 1) (int)
parametro di cui non conosco il significato, ma non è importante per il modello di webcam preso in analisi
lightfreq: Light frequency banding filter. Set to 50 or 60 Hz, or 0 for NoFlicker (default=50) Zc03xx only (int)
parametro che influenza la frequenza di acquisizione. Valori ammissibili 0 (senza sfarfallio) 50 (acquisizione a 50 Hz) 60 (acquisizione a 60 Hz); valore predefinito 50.
force_gamma_id: Forced assigning ID of contrast settings (0=default,1,2,3) Zc03xx only (int)
parametro che seleziona il tipo di impostazioni per il contrasto. Valori ammissibili da 0 a 3; valore predefinito 0.
force_sensor_id: Forced assigning ID sensor (Zc03xx only). Dangerous, only for experts !!! (int)
impone al modulo di utilizzare il rilevamento tramite un sensore prefefinito. Sconsigliato l'utilizzo!

Ora vediamo come modificare questi parametri:
sudo su cd /sys/module/gspca/parameters
echo "valorescelto" > nomeparametro (inserire il valore scelto tra le virgolette!)

dopo aver ripetuto la procedura per tutti i parametri che si volevano modificare:
exit

Ora riavviate Camorama e controllate il risultato, se non vi soddisfa, modificate ancora i parametri.
Personalmente i parametri che ho ritenuto utile modificare sono:
  • gamma (5)
  • force_rgb (0)
  • GRed (420)
  • GGreen (420)
  • GBlue (420)
Una volta soddisfatti dei parametri, dobbiamo "salvarli" in modo tale da conservare le nostre impostazioni dopo ogni riavvio del computer.
Per farlo dobbiamo scrivere:
sudo gedit /etc/modprobe.d/options

ed inserire alla fine del documento che si aprirà queste linee:

#Impostazioni per la webcam
options gspca force_rgb=0 gamma=5 GRed=420 GGreen=420 GBlue=420

Ovviamente se avete modificato altri parametri dovete aggiungerli di seguito (sulla stessa riga e separati da spazi) con il formato:
nomeparametro=valore

Una volta salvato il file potrete riavviare il vostro computer senza perdere le impostazioni scelte.
Buon divertimento e a presto.

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28 dicembre 2007

Swap

Molte volte ho sentito chiedere domande riguardanti lo swap, oggi vedremo in maniera molto semplice a cosa serve e quanto spazio dedicare ad esso.

Ogni programma in esecuzione su un computer richiede della memoria per poter essere eseguito, tale memoria è messa a disposizione dalla RAM presente sul vostro PC. Tuttavia può succedere che il totale della memoria richiesta dai programmi in esecuzione sia superiore rispetto alla quantità disponibile fisicamente. In questo caso è dunque necessario liberare un po' di spazio sulla vostra RAM e qui entra in gioco il sistema operativo che si occupa di effettuare il cosiddetto swap.

Lo swap consiste infatti nello spostare blocchi di dati presenti nella memoria RAM (o memoria di lavoro) sul disco rigido (o memoria secondaria). Il beneficio di fare questo sta nel fatto che porzioni di RAM precedentemente occupate vengono liberate per permettere l'esecuzione di nuove applicazioni.
Purtroppo come sempre c'è un prezzo da pagare per i benefici ottenuti tramite swap, infatti tutti i dati che sono portati sull'hard disk devono essere riportati in RAM prima di poter essere utilizzati. Il problema è che gli hard disk sono molto lenti se confrontati rispetto alla RAM (circa 1000 volte più lenti). Quindi quando un programma che è stato "swappato" deve tornare in esecuzione esso deve essere ricaricato prima in memoria, e poi eseguito. Questo passaggio aggiuntivo provoca ritardi relativamente piccoli (ma facilmente percettibili).

Ora vediamo quanto spazio destinare allo swap nel sistema operativo GNU/Linux. Poniamoci in tre situazioni tipo:
  1. Il nostro sistema operativo deve essere un server: in tal caso sarà preferibile avere un sistema che risponde rapidamente alle richieste e che tenda quindi ad evitare lo swapping, per cui una partizione di swap di dimensioni pari alla metà della quantità di RAM presente sulla macchina dovrebbe funzionare.
  2. Il nostro sistema operativo è destinato ad utilizzo desktop: in tal caso è utile avere abbastanza swap poiché è possibile che più di qualche applicazione sia inattiva in un dato momento. Perciò una partizione di swap di dimensioni fino al doppio della quantità di RAM presente sulla macchina dovrebbe, anche in questo caso, andare bene.
  3. Il nostro sistema operativo lavora su una macchina datata e con basse prestazioni: in tal caso più swap c'è meglio è quindi almeno un GB è da dedicare a swap.
Senza dubbio questo articolo non ha pretese di dettar legge in materia di dimensionamento dello swap, ma semplicemente ha l'intento di cercare di chiarire alcuni concetti che sono alla base del funzionamento di tutti (o quasi) i sistemi operativi moderni.
A presto.

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20 dicembre 2007

Flock: il social browser



Questa volta vorrei parlare del nuovo social browser che sto valutando. Il suo nome è Flock ed è un browser che integra molte delle funzionalità che milioni di utenti usano ogni giorno.
Questo browser nasce da un'evoluzione di Firefox e quindi presenta tutte le grandi potenzialità del famoso prodotto di casa Mozilla:
  • estendibilità
  • personalizzazione dell'interfaccia
  • gestione dei download
ed altri vantaggi che chi utilizza Firefox conosce bene.

In aggiunta però Flock permette di gestire un buon numero di servizi dell'era del Web 2.0:
Il nome Youtube dice niente? Infatti se avete un account su youtube potete caricare i vostri video direttamente dal browser.

Non è finita qui, se avete un account su una delle piattaforme blog più popolari, come ad esempio blogger oppure wordpress, allora potete scrivere direttamente dal browser i vostri articoli, senza dover andare nelle apposite pagine web ed inoltre potete usufruire di un'utile web clipboard in cui salvare citazioni di articoli, o riferimenti ad immagini.

Per quanto riguarda la condivisione delle foto, Flock offre un pieno supporto agli account Flickr per i quali è possibile caricare (tramite modalità simili a quelle previste per i video) le vostre foto con pochi click e direttamente dal browser.
Purtroppo non è prevista ancora un'integrazione con Picasa, che tuttavia dovrebbe essere integrato molto rapidamente a partire da una delle prossime versioni.

Ecco l'elenco dei servizi supportati attualmente:
  • Flickr
  • Photobucket
  • Piczo
  • Youtube
  • Blogger
  • Blogsome
  • LiveJournal
  • Typepad
  • WordPress.com
  • Xanga
  • del.icio.us
  • Magnolia
Per gli utenti di (*)Ubuntu è possibile scaricare il pacchetto pre-compilato da qui per installarlo basta fare doppio click (ubuntu) sul pacchetto e completare l'installazione, come al solito, fatto ciò nel vostro menu comparirà l'applicazione Flock che potrete trovare nell'area Internet.

Ricordo inoltre che Flock è multipiattaforma ed è dunque possibile eseguirlo anche su Windows e su Mac.
Buon social browsing a tutti.

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